Centro Clinico Specialistico 

Il Libro di Agosto:

Hosseini K., E l'eco rispose, Piemme

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La nostra recensione     

Qualche giorno fa, ho scritto un commento su un romanzo, sicuramente molto interessante, che recentemente ha vinto un premio letterario importante. Invio il commento molto poco convinto della validità non del libro, ma proprio di quello che io ho scritto. Infatti, la risposta ricevuta in sintesi è stata "puoi fare di meglio".

 

Ma insomma, il libro è bello, la critica lo ha incensato, a me è piaciuto... quale è il problema?

 

Il problema è che io non ho sentito nessuna magia, e di conseguenza non sono riuscito a trasmettere nulla nel mio commento. Era quanto meno asettico, freddo...

 

Quindi... si cambia libro!

 

E qui, in "E l'eco rispose" di magia il testo trabocca!

 

Se non volete sapere nulla del testo, non leggete le mie prossime righe, ma non posso non raccontare la meraviglia di un capitolo in cui, nell'Afghanistan degli anni '50, un servitore descrive in una lettera di come ha rinunciato alla sua vita, non sposandosi, per accudire il suo padrone (il termine è corretto, visti il luogo e gli anni in cui si svolge il racconto) ammalatosi gravemente.

 

La scoperta fortuita (ma stavolta non scrivo come) che il suo padrone fosse innamorato di lui, da sempre, e il rispetto di quest'uomo nei confronti di un servo che non avrebbe mai potuto ricambiare il suo amore secondo i canoni consueti, a un certo momento mi ha fatto vibrare di magia.

 

Non una passioncina, non sesso, ma qualcosa di più grande che mi ha riempito di questo incantesimo. E mi ha fatto desiderare di passare il resto della serata da solo, per godere di questo sentimento puro che Hosseini è riuscito a trasmettermi... quindi, gelato rimandato a un'altra sera!

 

Questo è ciò che cerchiamo in un libro. Ognuno a modo suo, ma dobbiamo sentire qualcosa di magico in quello che leggiamo e in questo libro, fatto di diversi episodi legati uno all'altro da un unico filo, troviamo di tutto: ricordi, profumi, nostalgia, ma anche la crudeltà di una terra e di una cultura anni luce distante da noi e dalla nostra vita.

 

Spero che anche voi, desiderosi di assaggiare qualcosa di unico, vi possiate avvicinare a questo romanzo splendido. Se avete letto "Il cacciatore di aquiloni" e vi ha fatto vibrare, qui troverete un nutrimento nuovo, e, se avete la fortuna che ho avuto io, desidererete in qualche momento di stare un pò da soli.

 

Buona lettura,

 

                      Ric

 

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